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Curiosità sulla bagna cauda

30 ottobre 2014 News
Dal Web

Dopo il tour tra i piatti tipici internazionali, oggi torniamo in Italia e precisamente in Piemonte: parliamo di Bagna Cauda.

Letteralmente si può tradurre in “salsa calda“: si tratta, infatti, di un condimento a base di olio, aglio e acciughe. Solitamente servito con le verdure cotte o crude. Non è da considerare solo come una salsa d’accompagnamento, bensì come un vero e proprio rito.

La Bagna Cauda è un piatto che nasce nel Medioevo, come piatto povero: i contadini la preparavano durante i periodi freddi, mentre i nobili non la apprezzavano a causa della presenza dell’aglio. L’origine, più precisamente, si trova nelle zone di Asti e Monferrato, dove, a novembre per festeggiare il vino nuovo, i contadini mangiavano con amici e parenti verdura e bagna cauda. La salsa veniva servita all’interno del fojot: un recipiente di terracotta che teneva in caldo la salsa. Oggi è possibile trovare questo tipo di servizio anche in molte osterie.

Uno degli ingredienti fondamentali è l’acciuga. Ma come mai, visto che il Piemonte nemmeno si affaccia sul mare?
Nel Medioevo era una terra di acciugai: i contadini piemontesi percorrevano la via del sale fino alla Liguria dove acquistavano il sale appunto (a quel tempo i prezzi erano altissimi) e lo trasportavano nascondendolo sotto strati di acciughe.  Una volta che tornavano in zona, rivendevano quindi il sale a prezzi esorbitanti e le acciughe a prezzi stracciati. Essendo state a contatto con il sale poi, le acciughe erano più saporite e si conservavano meglio.

La ricetta tradizionale ha, ovviamente, numerosi varianti: c’è chi fa bollire l’aglio nel latte per renderlo più dolce o chi lo elimina del tutto, chi aggiunge la panna…

La versione classica prevede:

  • 1 bicchiere di olio extra vergine di oliva
  • 7-8 spicchi d’aglio fresco
  • 100 g di filetti di acciughe

Si schiaccia l’aglio creando una pasta omogenea. Nel frattempo si fa scaldare l’olio in un pentolino, a fiamma bassa. Quando l’olio è caldo, ma non bollente, si toglie dal fuoco e si uniscono la pasta d’aglio e le acciughe: amalgamando il tutto. Si serve poi in un recipiente di terracotta, insieme alle verdure.

Buon appetito!

 Fonte: http://www.cibo360.it