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Alimentazione

Peculiarità del Pangasio

thursday february 7th, 2013 Alimentazione
Pangasio
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Pangasio

Il Pangasio (Pangasius hypophtalmus) è un pesce di origine asiatica, allevato in Vietnam, nel delta del fiume Mekong .

In Italia, il suo consumo è in continua crescita grazie anche al suo basso costo.

Difficile da distinguere dal merluzzo o dalla gallinella, è stato oggetto di qualche frode alimentare: non tanto in fatto di qualità, ma quanto per le tasche dei consumatori.

Il Pangasio ha una polpa bianca o rosa chiaro, privo di lische e non è particolarmente profumato o saporito. Secondo l’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), il Pangasio ha un alto contenuto di acqua (80-85 g/100 g) e un basso contenuto lipidico (1,1-3,0 g/100 g), in cui si nota però una maggioranza di acidi grassi saturi (41,1-47,8% del totale degli acidi grassi). La quantità di omega3, invece è molto bassa (2,6-6,7% del totale degli acidi grassi) e la frazione proteica non supera il 15% (13-15/100 g.).

La sua introduzione a livello di ristorazione ha creato notevoli polemiche. Polemiche immotivate però: l’assenza di lische lo rende molto indicato per i bambini, ad esempio. Inoltre, altra polemica, viene sollevata dal fatto che viva nelle acque del Mekong, uno dei fiumi più inquinati al mondo. Il Pangasio però, non è affatto un concentrato di veleni, soprattutto perchè le normative nei luoghi di produzione sono più restrittive di quelle di molti paesi europei e, risulta, il prodotto alimentare più controllato dalle autorità Vietnamite.

Vi ricordiamo, inoltre, che il pangasio è venduto solo congelato o decongelato, non può essere spacciato per prodotto fresco: quindi fate attenzione!

 

FONTI:
www.albanesi.it
www.biologiamarina.eu