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Alimentazione

Polifosfati: conoscerli per evitarli

4 settembre 2013 Alimentazione
Polifosfati
Dal Web

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Le mamme oggi chiedono sempre più spesso il prosciutto cotto senza polifosfati almeno per i loro figli: sanno che gli additivi alimentari vanno evitati il più possibile. Quello che però molti ignorano è che i polifosfati sono contenuti anche in molti formaggini che vengono abitualmente aggiunti alle pappe dei nostri bimbi.

Sulle confezioni di molti formaggini, i pupazzi, le mucche, i personaggi Disney, servono a farci credere che siano alimenti fatti apposta per i più piccoli anche se non lo sono affatto.

I polifosfati (E450) presenti nel prosciutto cotto, nella spalla cotta, nei formaggini, nelle sottilette, nelle carni conservate, hanno azione addensante, trattengono acqua nei cibi (rendendoli più pesanti): servono a rendere l’ alimento più morbido e succoso, ma non sono così innocui.

Possono alterare il rapporto calcio- fosforo nel nostro organismo intervenendo negativamente nel processo di calcificazione delle ossa, infatti forniscono dosi massicce di fosforo che per essere eliminato si lega al calcio. Quindi un eccesso di fosforo si traduce in una perdita di calcio con un conseguente danno di ossa e denti, inoltre se ad alte dosi possono provocare problemi digestivi, ecco perché sarebbe meglio evitarli.

 

Dott.ssa Valentina Parisani
Biologo - Nutrizionista
Dottoredi ricerca in “Obesità e Patologie Correlate”