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Alimentazione

La stagionalità del pesce

17 maggio 2013 Alimentazione
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Nel fare la spesa in pescheria dovremmo fare particolare attenzione non soltanto alla freschezza del pesce o alla provenienza da allevamento o selvatico ma, soprattutto, alla stagionalità dello stesso.

Come la frutta e la verdura ci vengono fornite dalla terra secondo dei cicli vitali predefiniti, così anche il mare ha il suo ciclo; a seconda del mese in cui andremo a curiosare al mercato ittico troveremo un’ offerta di pesce fresco selvatico completamente diversa.

Se scegliamo pesce di stagione rispetteremo l’ambiente e faremo una spesa più economica in quanto ridurremo, soprattutto con i prodotti locali, le spese di trasporto e di conservazione.

Allora d’ inverno largo ad alici, nasello e rombo, d’ estate seppie , scampi e granchi, per poi finire con triglie e moscardini in autunno e panocchie e rospo in primavera, ma non solo…

Informarsi sui prodotti disponibili ogni mese dell’ anno aiuterà la nostra tavola ad essere sempre sana ed economica.

Di seguito un elenco di massima dei pesci che troviamo nelle varie stagioni:

Primavera: aragosta, carpa, cefalo, dentice, latterino, passera, pesce spada, tonno, sardina, sgombro, seppia, totano, triglia, tonno, scampi, sogliola, razza, alici…

Estate: acciuga, calamaro, cozza, orata, ostrica, rombo, scorfano, seppia, totano, vongola, nasello, pesce spada, sgombro, sogliola, triglia, tonno rosso…

Autunno:  anguilla, aragosta, cefalo, ostrica, polpo, sardina, sogliola, tellina.

Inverno : nasello, merluzzo, moscardino, sarda, rana pescatrice, sardina, sogliola, spigola, trota, triglia.

 

Dott.ssa PARISANI VALENTINA
Dottore di ricerca in “Obesità e Patologie Correlate”