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Il pomodoro

16 luglio 2015 Alimentazione News
pomodoro

Il pomodoro è uno degli “ortaggi” che si classificano primi a livello mondiale per la bontà e per le sue innumerevoli proprietà benefiche. E’ molto apprezzato per la malleabilità in cucina e per le proprietà in fitoterapia.

Il termine primitivo “mela aurea” si trasformò durante gli anni in “pomo d’oro” o “pomodoro” per via del colore dorato dell’ortaggio. Esistono altre terminologie del pomodoro che sono: “pomme d’amour” o apples of love , perché gli furono attribuite potenzialità afrodisiache; pomo dei mori, appartiene alla famiglia delle melanzane che sono molto diffuse nel mondo arabo. Il pomodoro è originario del centro e sud America, in particolare degli stati tra il Messico e il Perù; la salsa al pomodoro è infatti molto presente nella cucina e nella tradizione Azteca. Arriva in Europa attorno la metà del 1500 e si diffonde in tutto il continente nel giro di un paio di secoli. In Italia fa la sua comparsa tra il 1500 e il 1600 diventando presto il re degli ortaggi grazie al suo sapore originale, al colore rubino e per le sue proprietà benefiche. Il pomodoro appartiene alla famiglia delle solanacee, gruppo di piante che comprende molte specie commestibili ed altre velenose, perché contengono la solanina, una sostanza naturale tossica che abbonda nei pomodori verdi non completamente maturi: la solanina è presente nel frutto, nelle radici e nelle foglie, che costituisce un importante forma di difesa contro funghi e batteri ma è anche responsabile di mal di testa, dolori addominali e gastrici. Per questo motivo è importante non esagerare con le quantità quando si parla di questo gruppo di piante. Troviamo diverse qualità di pomodori: andiamo da quelli tondi e più polposi, a quelli allungati e più compatti, ai piccoli “ciliegini” o ai grandi cuor di bue. Ognuno con le sue particolarità e caratteristiche individuali, ma tutti accumunati dal tipico colore rosso e dal sapore con una punta acida. sembra infatti che sia molto indicato nei casi di gotta e problemi legati all’ipertensione. Esistono molte varietà di pomodoro:

  • Pomodoro a forma allungata: Maremma, San Marzano
  • Pomodoro tondo liscio: Sunrise, Montecarlo
  • Pomodoro costoluto: Samar, Pantano, fiorentino
  • Pomodoro ciliegia e a dattero (cherry)
  • Pomodoro cavo all’interno
  • Pomodoro a forma schiacciata, ombelicata

Il pomodoro in cucina

Il pomodoro, nonostante sia entrato tardi rispetto ad altri ortaggi importati dalle Americhe, è diventato in breve tempo l’alimento per eccellenza della dieta mediterranea. Il frutto maturo del pomodoro, essendo ricco di principi nutritivi, viene utilizzato in cucina sia fresco in insalata che cotto al forno o usato come base per salse e sughi. Può anche essere seccato ed utilizzato nel periodo invernale per la guarnizione di crostini, in accompagnamento ad arrosti o al pesce, sia esso bianco o azzurro. Il pomodoro può anche essere utilizzato per il suo succo: sotto forma di centrifugato è infatti un’ottima fonte di licopene, l’antiossidante, responsabile della tipica colorazione rossa del pomodoro, che gioca un ruolo importante nella protezione delle cellule dall’invecchiamento ed è utile anche nella prevenzione di molti tumori, tra i quali quello alla prostata, verso il quale si è notato svolgere un eccezionale azione preventiva.

Tra le migliori ricette di pesce al pomodoro abbiamo:

  • Pesce spada con salsa ai pomodori
  • Pesce in salsa di pomodoro e funghi
  • Pesce spada alla pizzaiola
  • Pasta con polpo e pomodoro
  • Strudel rosso al pomodoro con ripieno di tonno broccolo e porro
  • Rana pescatrice al sugo di pomodoro fresco
  • Orata in padella al pomodoro
  • Tranci di pesce con pomodoro al forno
  • Pesce spada con pomodori pendolini
  • Palombo al pomodoro
  • Zuppa di pesce con pomodoro e basilico
  • Pomodorini ripieni di riso patate e cozze
  • Pasta con pesto di pistacchi, gamberi e pomodorini secchi

Informazioni nutrizionali e proprietà benefiche

Il pomodoro è l’alimento più adatto alla “moderna” dieta ipocalorica tipica del consumatore del terzo millennio: infatti è povero di calorie (17 per 100 grammi), è un mineralizzante e vitaminizzante, diuretico (rinfrescante e depurativo), digestivo perché contiene acidi organici che favoriscono la digestione gastrica e salivare, blando lassativo grazie alle fibre della buccia). Inoltre è un vero e proprio antibiotico naturale e dal gusto molto appetitoso. Nella sua componente acquosa (94%) sono disciolti molte vitamine, oligoelementi e sali minerali, tra cui il potassio, fondamentale per l’equilibrio della gestione dei liquidi nel corpo, aiuta a combattere anche crampi, stanchezza e debolezza muscolare. I carboidrati rappresentano quasi il 3% mentre le proteine sono l’1,2%, le fibre 1% , concentrate nella buccia e nei semi, e i grassi sono dello 0,2%. Per questo, cento grammi di pomodoro fresco apportano solo 17 Kcal. I pomodori contengono discreti quantitativi vitaminici: vitamine come la A (betacarotene),vitamina C (di cui ne è molto ricco), vitamina D, vitamina E che assicura al pomodoro proprietà antiossidanti e vitaminizzanti. Infine, vitamine del gruppo B, che favoriscono il ricambio e la rigenerazione cellulare.  Ha poi un ridotto contenuto di zuccheri come fruttosio e glucosio che sono subito disponibili e utilizzabili a livello cellulare. Cospicua anche la componente di fosforo, utile, insieme al calcio, per la salute di denti e ossa, lo zinco e il selenio, che combattono l’invecchiamento cellulare, il ferro, per contrastare l’anemia.