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Alimentazione

Alcuni rischi di una dieta vegana mal bilanciata

17 novembre 2014 Alimentazione
Dal Web

Purtroppo anche in campo nutrizionale esistono molte “mode” che possono portare a seri rischi per la salute di cui si parla poco o niente.

Vediamo alcuni aspetti negativi di questa alimentazione:

– Carenza di vitamina B12. La vitamina B12 insieme ai folati serve a convertire l’omocisteina in metionina, se questa reazione viene bloccata aumenta l’omocisteina con aumento del rischio cardiovascolare. Quindi, da un alto l’alimentazione vegan riduce il colesterolo ma se aumenta l’omocisteina non cambia poi molto.

– Rischio fratture e rachitismo nei bambini (i bambini non mangiano tutto il cibo vegan).

– Alcune mamme vegan hanno delle carenze vitaminiche (es.Vit B12) che rendono il latte materno insufficiente sotto il profilo nutrizionale.

Ormai si è diffusa la credenza che l’alimentazione vegan preservi dal cancro e che la carne rossa faccia venire i tumori. Il problema della carne è l’abuso, la cottura sbagliata che ci hanno proposto per anni, cioè la cottura ad alte temperature come  la brace, la piastra e la griglia senza una accurata precedente preparazione e la qualità della carne . Ci sono 90enni che hanno sempre mangiato carne di qualità e occasionalmente.

Purtroppo girano in internet articoli mascherati di scientificità che di scientifico non hanno nulla. Ad esempio l’uomo è onnivoro, quindi né carnivoro né  erbivoro ma viene detto il contrario. Le verdure sono piene di pesticidi e contaminanti alimentari presi anche dall’ambiente.

Ricordiamoci che tra l’hotdog, ketchup e maionese e il frullato di avocado esiste sempre la via di mezzo.

Dott.ssa Valentina Parisani 
Biologo - Nutrizionista 
Dottore di ricerca in “Obesità e Patologie Correlate"