Come sfilettare il branzino
INGREDIENTI
- 600 gr. circa (4 spigole)
Il branzino è un pesce che molto spesso viene cucinato intero alla griglia o al forno, ma si possono ricavare pratici filetti da cucinare in padella, al cartoccio o al forno con verdure.
Per la cottura alla griglia non occorre eliminare le squame altrimenti il pesce potrebbe attaccarsi, una volta cotto andranno via insieme alla pelle.
Con il medesimo procedimento si possono sfilettare anche orate, triglie, merluzzi, salmoni… tutti pesci cosiddetti tondi.
Per pulire il branzino e ottenere i filetti munirsi di tagliere, coltello a lama sottile, forbici e l’apposito ‘levasquame’.
Togliere le squame partendo dalla coda verso la testa. Se non si possiede il levasquame usare un coltello a lama liscia e sotto il getto dell’acqua corrente altrimenti le squame potrebbero saltare ovunque.
Eliminare le pinne laterali.
Praticare un incisione con le forbici nell’addome per eviscerare il pesce.
Togliere anche le branchie, lavare con acqua corrente e tamponare con carta assorbente.
Praticare un incisione diagonale vicino la testa.
Incidere lungo la pinna dorsale dalla testa verso la coda.
Seguendo la spina dorsale e tenendo la lama del coltello appiattita su di essa staccare la polpa, in questo modo il filetto si staccherà bene e ci sarà meno spreco.
Ottenuto il primo filetto ripetere la stessa operazione nell’altro lato.
Note
Conservare i filetti in frigorifero fino al momento dell’utilizzo oppure congelare e consumare entro 1 mese.